Lo scopo dell’Associazione è quello di favorire lo sviluppo di una rete di competenze e conoscenze tra giovani ingegneri nel territorio cuneese. Il confronto di esperienze diverse, la possibilità di attingere in maniera proficua a competenze anche molto diverse è di sicura utilità in qualunque ambito professionale. Nell’era digitale la qualità delle informazioni (applicabilità, affidabilità, impatto) gioca un ruolo centrale: un confronto costruttivo tra professionisti è utile ad incrementare la qualità delle conoscenze.
Gentile collega,
nelle ultime settimane sono accaduti alcuni fatti che ci hanno fatto riflettere.
Alcuni giorni fa, è stato reso noto che a breve (inizio luglio) si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’Ordine.
L’A.G.I.C. – Associazione Giovani Ingegneri Cuneo, ha sempre ritenuto di volersi tenere al di fuori di queste questioni, seppur alcuni dei nostri associati hanno sempre manifestato un interesse al tema.
Purtroppo, a seguito della comunicazione ufficiale da parte dell’Ordine per gli scrutatori, alcuni colleghi che ci seguono, ci hanno fatto sapere di essere stati avvicinati da personaggi intenzionati a candidarsi alle elezioni ordinistiche, i quali si sono presentati come nostri associati cercando presumibilmente, grazie a questo, di ottenere consenso avvantaggiandosi della positività e dalla capacità di fare che l’A.G.I.C. esprime.
Teniamo a sottolineare il fatto che non è sufficiente, ma nemmeno necessario, essere giovani o non essere mai stati in Consiglio Direttivo per essere parte del gruppo giovanile professionale a cui abbiamo dato vita e che esprime un punto di vista differente, forse nuovo in Provincia, sulla professione dell’Ingegnere: questo è dimostrato dalla presenza come Soci Onorari del prof. Alessandro De Stefano e del prof. Sebastiano Teresio Sordo di Mondovì, i quali, di certo, non sono giovani anagraficamente, ma dimostrano una grande freschezza intellettuale e libera da stereotipi e preclusioni.
Proprio per questo e su invito di molti, interveniamo annunciando che gli eventuali candidati che potranno eventualmente fare riferimento all’A.G.I.C., in quanto Soci, saranno ufficialmente comunicati da noi: chiunque altro lo faccia, beh, descrive già se stesso.
Questo fatto, insieme all’errore riportato qualche settimana fa dal giornale “Provincia Granda” che ha indicato il Presidente A.G.I.C. come Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cuneo, ci ha fatto pensare che, se i giornali hanno ritenuto credibile Danilo Picca come Presidente dell’Ordine e che i colleghi candidati al Consiglio dell’Ordine vogliono essere accomunati dai votanti all’A.G.I.C. (diremmo abusivamente), allora è giunto il momento che effettivamente la Nostra Associazione esprima qualcosa in tal senso, poiché la situazione è matura.
In coerenza con il nostro solito approccio, non siamo intenzionati a risolverein noi stessi la questione, ma siamo aperti a chiunque intenda avvicinarsi a quelli che saranno i candidati Soci A.G.I.C., contattando direttamente l’Associazione rispondendo ad esempio a questa mail: passeremo i contatti ai Soci A.G.I.C. che vorranno candidarsi, per poter mettere in piedi un discorso insieme e non “rubato”.
Sottolineiamo di essere disponibili ed aperti al dialogo, anche su questo tema, con tutti gli ingegneri, giovani, meno giovani, uomini, donne, civili, industriali o informatici che siano, per cercare di rappresentare al meglio la categoria con persone di qualità che, con competenza e capacità, diano vita a proposte fresche, come le nostre, a beneficio di tutti con puro spirito collaborativo.
Ringraziamo chi vorrà farsi coinvolgere da questo nostro approccio aiutandoci e/o sostenendoci, oppure facilitando la nostra integrazione nel “sistema” Ordine, a cui riteniamo di poter dare un contributo positivo.
Cordialmente
Il Consiglio Direttivo A.G.I.C.